Da Floriana
Tessitore, Ufficio Stampa Ass. Amici della Musica di Palermo,
riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Torna a riaprirsi, dopo un periodo di chiusura e al termine di un'attenta opera di restauro la Sala dei Concerti "Antonino
Morvillo" sita a Villa del Pigno, sede storica dell'Istituto dei Ciechi Opere riunite "Ignazio Florio Francesca ed Anna
Salamone". [Foto
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Palermo scopre così un altro tesoro per troppi anni dimenticato e rimasto in ombra, un gioiello ricco di fascino: questa apertura al pubblico, a cantiere ancora aperto, testimonia la volontà di riconsegnare questo luogo monumentale alla città e rivitalizzarlo grazie ad una assidua presenza di pubblico.
L'inaugurazione ha avuto luogo domenica 14 dicembre alle ore 17.30 con un concerto dello Studio di Musica antica Antonio Il Verso e l'Ensemble di Strumenti Antichi del Conservatorio di Palermo che hanno eseguito opere di autori italiani dell'epoca barocca. Il concerto è stato preceduto da una conversazione di Nino Aquila, esperto di storia, tradizioni e costume di Palermo.
Il cocktail è stato realizzato in collaborazione con la Casa Vinicola Tasca
d'Almerita.
Questa inaugurazione avviene all'insegna di una nuova sinergia fra due istituzioni che operano nel territorio: l'Istituto dei Ciechi Opere riunite "Ignazio Florio Francesca ed Anna
Salamone" e l'Associazione Siciliana Amici della Musica.
È il segno tangibile di una nuova sfida degli Amici della Musica che rafforzano così la loro tendenza a dialogare con le più importanti Istituzioni Culturali italiane e straniere e con un pubblico sempre più vasto: dopo il successo delle attività ideate e dedicate agli studenti delle scuole, gli Amici della Musica intraprendono adesso un cammino finalizzato ad un più assiduo impegno nel Sociale.
L'Istituto dei Ciechi Opere riunite "Ignazio Florio Francesca ed Anna
Salamone", grazie a questa collaborazione con l'Associazione Siciliana Amici della Musica, riporta in vita una sua antica tradizione educativa, l'inserimento dell'educazione alla musica nei programmi educativi dei soggetti con deficit visivo. Le due Istituzioni hanno elaborato e sottoscritto una convenzione il cui obiettivo principale coincide proprio con la definizione di un articolato progetto operativo tendente allo sviluppo della cultura musicale nel pieno rispetto dei reciproci compiti istituzionali e, in particolare alla promozione di una maggiore diffusione della cultura musicale presso i giovani, con particolare riguardo ai soggetti con deficit visivo.
Entro i primi mesi del 2004 inoltre, l'Associazione Siciliana Amici della Musica trasferirà la propria sede di rappresentanza e i propri uffici presso un'ala ristrutturata di Villa del
Pigno, rendendo ancora più forte questa collaborazione
CENNI STORICI SULLA SALA DEI CONCERTI ANTONINO MORVILLO
La Sala dei Concerti, dedicata all'avvocato Antonino
Morvillo, assessore all'Istruzione della Città di Palermo nonché primo presidente dell'istituto, fa parte del più recente ampliamento architettonico di Villa del
Pigno, datato 1912.
Ha forma regolare e una superficie pari a circa mq. 212; fra le caratteristiche decorative rilevanti appaiono il controsoffitto cassettonato in legno decorato a stucco e il pavimento in graniglia di marmo realizzato dall'illustre artigiano Vincenzo
Patricolo. Rilevante poi il palco sopraelevato in legno decorato a stucco che chiude sul fondo la sala e al quale si accede da una scala coperta esterna attraverso il foyer. Sul lato maggiore destro due grandi vetrate con struttura in ferro e vetri colorati blu e arancio, si aprono sulla corte principale della Villa.
Il restauro di questa Sala del Concerti, durato specificatamente poco più di un anno, è stato curato dall'ingegnere Maurizio Moscoloni e dall'architetto Piero Silvestri responsabili dei due lotti di restauri che si sono svolti dal 2000 presso i locali dell'Istituto dei Ciechi. Il finanziamento complessivo è stato di circa Euro 1.250.000 pari a poco più di 2.400.000.000 di Lire, coperti in modo paritario sia dall'assessorato Regionale dei Beni Culturali che dallo stesso Istituto.
È attualmente in fase di sviluppo un progetto di restauro per il palco ligneo, che sarà realizzato grazie alla sensibilità del presidente dell'Accademia di Belle Arti di Palermo professoressa Giovanna Bongiorno e al professor Giuseppe La Bruna docente della stessa Accademia.
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