In un interno di grandiosa spazialità,
possiede il più ampio e ricco apparato a marmi mischi
presenti a Palermo e raccoglie una grande quantità di
opere d’arte manieriste e barocche.
Venne edificata dai Padri Gesuiti a
partire dalla metà del XVI secolo e si arricchì
sontuosamente nel corso dei secoli.
Gravemente danneggiata durante i
bombardamenti del 1943, è stata oggetto di un lungo e
complesso recupero.
Da vedere:
- Adorazione dei Pastori (1710-14) e Adorazione dei Magi
(1719-21), bassorilievi marmorei posti sulla tribuna, di
Gioacchino Vitagliano su modelli di Giacomo Serpotta (attr.);
- Adorazione dei Magi, affresco nella volta della
seconda anticappella a destra, opera di Antonino Grano
(secondo decennio del XVIII secolo).
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