Di fondazione trecentesca, venne
radicalmente trasformata a partire dal 1640.
Della
prima metà del ’700 è la scenografica facciata,
realizzata secondo schemi compositivi del Barocco
romano, che svetta tra due eleganti campanili.
Ampio
e austero l’interno, le cui navate sono distinte da
sedici colonne in grigio di Billiemi; la volta fu
decorata dallo Zoppo di Gangi nella prima meta del
’600.
Dal 1853 la chiesa è il pantheon
dei siciliani illustri, e accoglie le spoglie di
celebri artisti, letterati e politici.
Fra le tante
opere d’arte custodite, una Santa Caterina di
Antonello Gagini (1528), la tela seicentesca di
Filippo Paladini dedicata a San Raimondo Peñafort e
il monumento di Annetta Turriti Colonna attribuito
ad Antonio Canova.
Da vedere: - Natività di
Vincenzo da Pavia (XVI secolo); - Mistero della
Madonna del Rosario con i santi Cristina, Vincenzo
Ferrer, Tommaso d’Aquino e Ninfa di Vincenzo da
Pavia, olio su tavola, 1540.
Da non perdere:
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Processione dell'8 dicembre della Maria SS. del
Rosario (vedi video)
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