Così chiamata perché su un muro di essa
era assicurata un’estremità della catena che chiudeva
l’antico porto della Cala, è opera dell’architetto
Matteo Carnalivari, che la costruì a partire dal 1502.
Esempio raffinatissimo di architettura
siciliana proto rinascimentale con attardati modi
gotico-catalani, ha un’elegante loggia a tre archi
policentrici alla sommità di una scalinata.
L’interno, di
aerea spazialità, possiede opere d’arte rinascimentali e
barocche.
Da vedere:
- Natività con Adorazione dei Pastori, tela dei primi anni
del XVII secolo di autore ignoto (quarta cappella a
destra);
- Natività e Adorazione dei Magi, bassorilievi
sull’architrave dei due portali laterali d’ingresso,
attribuiti a Vincenzo Gagini (prima metà del XVI secolo).
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