Riaperta il 18 luglio 1997, dopo 37
anni di chiusura grazie all'impegno dell'amministrazione
comunale guidata dal Sindaco Leoluca Orlando, la città
dei Ragazzi è un'area dedicata allo svago e alla cultura
dei bambini e dei ragazzi. La “Città dei Ragazzi” ha
riaperto dopo 37 anni di abbandono.
Una grande area verde dove i bambini e i
ragazzi di Palermo possono essere veramente bambini e
ragazzi, esercitare la propria fantasia e i propri
interessi. Un giardino del gioco e della cultura. Una città nella
città, a misura dell’infanzia e della gioventù.
Come afferma Giuseppe Parisi: La “Città dei Ragazzi” nasceva nel 1956, in piena
guerra fredda; eppure, qui a Palermo, cinesi, americani,
coreani, israeliani, insieme a tante altre nazioni, ogni
anno, per cinque anni consecutivi, si ritrovavano per
scambiarsi e far conoscere la cultura, la fantasia e
l’allegria dei loro bambini. Sì, perché la “Città dei Ragazzi” non era un sofisticato
luna park rionale, né una Disneyland casereccia, ma un
laboratorio per la sensibilizzazione e l’educazione alla
cultura, al gioco creativo, al divertimento intelligente
dell’infanzia. Tante le
deliziose strutture all’interno: il castello in mattoni
con vasta platea, il palcoscenico all’aperto, la
fontana, l’ingrottato monumentale (opera ottocentesca di
Venanzio Marvuglia), il canale navigabile con
imbarcadero, la stazione ferroviaria con i binari e i
passaggi a livello, il palco della musica, i ponticelli,
il ponte levatoio; oltre al bar e cafeaos, i servizi
igienici e l’infermeria.
Un angolo è dedicato anche alla cultura, con la
biblioteca all’aperto che tanto entusiasma i bambini. L’ingresso è gratuito, ma per usufruire dei servizi
offerti bisogna munirsi di biglietto dal costo di pochi
euro; per le scolaresche c’è invece il biglietto-tessera
e una tessera-abbonamento per un mese.
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