CATENANUOVA, localizzata in una zona pianeggiante, a
differenza degli altri paesi della provincia ubicati in zone
montane, risale al 700.
Fondata dal Principe Andrea Riggio
della Catena e del Campo Fiorito, nel feudo Maliventri, zona
di passaggio e di sosta per i viandanti che da Catania si
recavano a Palermo, Catenanuova viene ricordata da Goethe,
nel suo «Viaggio in Italia» come un luogo ameno ed
accogliente.
da Luigi Proietto - Presidente del
Comitato Festività Pasquali, riceviamo e pubblichiamo:
Festa del Patriarca San Giuseppe dal 10 al 19 marzo di
ogni anno:
Novena in dialetto siciliano in chiesa madre, tavolate
pubbliche in piazza con prodotti tipici, e il 19 solenne
processione del simulacro del Santo per quasi tutte le vie
cittadine, con banda musicale e giochi pirotecnici.
Festività Pasquali dal Venerdì delle Palme alla
Domenica di Pasqua di ogni anno:
Venerdì delle Palme in serata processione dell'Ecce
Homo; Domenica delle Palme mattina benedizione dei
ramoscelli di ulivo in piazza e processione fino in chiesa
madre, in serata sacra rappresentazione vivente della
Passione di Cristo per le vie del centro; Giovedì Santo
Messa in Coena Domini e lavanda dei piedi in chiesa madre
che resterà aperta per tutta la notte e il giorno
dell'indomani; Venerdì Santo nel pomeriggio adorazione della
Santa Croce in chiesa madre e in serata commovente salita al
Calvario con Cristo morto e la Vergine addolorata; Sabato
Santo nella tarda sera veglia di Pasqua, con la caduta della
grande Taledda che svelerà il Cristo risorto posto
sull'altare maggiore; Domenica di Pasqua nel pomeriggio dopo
la Messa vespertina, festosa processione dell'Incontro tra
Cristo risorto e la Madonna, con suggestivi giochi
pirotecnici e banda musicale. (Luigi Proietto - Presidente
del Comitato Festività Pasquali)
Info Utili
Municipio, piazza Municipio
Festa
Patronale – Catenanuova (EN)
(dalla penultima
all’ultima domenica di settembre)
La più importante festa di Catenanuova, è quella in onore
dei Santi Patroni, San Prospero martire e Maria
Santissima delle Grazie, che si svolge ogni anno dalla
penultima all'ultima domenica di settembre.
La festa venne istituita nel 1752 dal fondatore di
Catenanuova, Andrea Giuseppe Riggio-Statella, principe della
Catena, che portò nella cittadina le reliquie del martire
Prospero, estratte dalle catacombe di San Callisto di Roma.
Tra queste ultime due domeniche di settembre, nella
piazza principale si svolgono spettacoli di vario genere, le
vie del centro si accendono con le luminarie, bancarelle di
dolciumi ed altro per le piazze, la gente, i turisti, gli
emigrati, ritornano a fare da spettatori a quest'evento a
cielo aperto; e Catenanuova assume un volto nuovo, che solo
la Festa Patronale sa dare.
• La penultima domenica in mattinata le campane a festa e
lo sparo di 10 colpi a cannone, annunciano l'inizio dei
festeggiamenti, e si fa memoria della compatrona, Maria
Santissima delle Grazie. Alle 11:00 e alle 18:30 si celebra
la Santa Messa in chiesa madre, intorno alle 19:30 il
simulacro della Compatrona viene portato in processione per
le due vie principali; con giochi pirotecnici e banda
musicale.
• Giovedì, venerdì e sabato in chiesa si celebra il
triduo di preghiera in onore di San Prospero; che inizia
alle 17:30 con il santo rosario, le preghiere al Patrono e
alle 18:30 la Santa Messa.
• L'ultima domenica di settembre, già dalle prime ore del
mattino rintoccano a festa le campane di tutte le chiese con
i tradizionali 21 colpi a cannone per salutare il giorno
solenne; il corpo bandistico percorre le vie cittadine
annunciando la festa di San Prospero martire, mentre in
chiesa madre si celebra la Santa Messa in suo onore, alle
11:00 e alle 18:00. Intorno alle 19:00 tra spari a salve e
in un tripudio di gente festante, le sacre reliquie e il
simulacro del Santo in modo trionfale escono dalla chiesa,
percorrendo le vie del centro storico, della parte nord
dell'abitato e della zona meridionale. Giunti in piazza
Madonna del Rosario il parroco legge il messaggio inviato
agli emigrati catenanuovesi in Argentina che
contemporaneamente onorano San Prospero con una processione
analoga; subito dopo in via Caduti in guerra si svolge un
suggestivo spettacolo pirotecnico, dopo il quale la
processione riconduce in chiesa madre le reliquie e il
fercolo con il Santo; dopo il rientro, in piazza si tiene il
maggiore spettacolo musicale delle feste.
• Lunedì a chiusura dei festeggiamenti, per tutto il
giorno in via Umberto si svolge la tradizionale Fiera di San
Prospero che è una versione allargata del tradizionale
mercato del martedì.
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