Le perle delle Madonie
Le tappe del percorso:
Cefalù,
Pollina, Castelbuono,
Geraci Siculo, Gangi,
Petralie, Polizzi
Generosa,
Cerda
Da Cefalù proseguiamo
verso Messina percorrendo la SS 113: poi la 120 e la 643 ci portano, con andamento tortuoso, nel cuore delle
Madonie.
Pollina è un antico borgo
medioevale e sorge su un alto colle che sovrasta il mare. La
chiesa Madre, S. Giovanni e Paolo, custodisce opere d'arte di notevole valore
artistico, quasi tutte del Gagini.
Interessante anche, per lo splendido panorama, il piccolo anfiteatro
costruito in epoca recente secondo la tipologia del teatro greco.
Il paese è
noto (insieme a Castelbuono) per la ormai rarissima raccolta e lavorazione della
manna, pasta dolce ricavata dal secreto degli alberi di frassino.
Sulla costa si trova il piccolo centro balneare di Finale di Pollina
che con il suo mare cristallino, chiude ad oriente la provincia di
Palermo.
Da Pollina una strada tortuosa ci porta a
Castelbuono, di origine bizantina
(Ypsigro = luogo fresco) si sviluppa
anch'esso nel '300 con i Ventimiglia. Il territorio è caratterizzato da ricchi
boschi di frassini della manna, che ancora oggi viene raccolta e
commercializzata. Da visitare II castello dal caratteristico aspetto del maniero
medievale ,il museo Mina Palumbo, la Madrice Vecchia.
A Geraci Siculo, dell'antico castello rimangono solo pochi ruderi
suggestivi e la piccola chiesa di Sant'Anna che fu la cappella palatina dei
Ventimiglia. All'interno della chiesa madre, dall'interessante architettura
romanico gotico, si conservano tele attribuibili al Gagini e vari oggetti d'arte
sacra. Nel centro storico del paese è stata ricostruita una grande falconiera,
per l'addestramento e l'allevamento di falchi da caccia. Interessante il bevalo
saraceno, la cui acqua è nota per le proprietà oligominerali.
Antico paese ricco di tradizioni e feste popolari,
Gangi si è
sviluppato nel '300 intorno al castello di Francesco Ventimiglia. Sono
visitabili: l'imponente torre dei Ventimiglia e la Chiesa Madre, al cui interno
si trovano pregevoli dipinti di G. Salerno detto Lo zoppo di Gangi (1629), inoltre la Chiesa della Catena, San Cataldo, il castello dei Ventimiglia e
Palazzo Bongiomo con affreschi del Fumagalli. Nei pressi troviamo l'ex monastero
benedettino dell'Annunziata del sec. XVI detto Gangi Vecchio, oggi centro
agrituristico e ristorante.
NEL PERIODO ESTIVO SI CELEBRANO A GANGI LA SAGRA DELLA SPIGA E LA FESTA
DEI "BURGISI" ANTICHE FESTE PAGANE PROPIZIATORIE.
Petralia Sottana (1000 m.) e
Soprana (il comune più alto della
provincia 1147 m.) offrono anch'esse l'atmosfera intensa del paesino siciliano
d'alta collina di origine medievale. Vi si svolgono interessanti manifestazioni
folcloristiche come l'antico corteo nuziale ed il ballo della cordella che si
celebra a Petralia Sottana.
Dal 1989 è stato istituito il parco delle
Madonie, un'area protetta di
circa 40.000 ettari suddivisa in 4 zone che ne distinguono le diverse fasce di
protezione. Ne fanno parte 15 comuni. Per informazioni :
Ente Parco delle Madonie corso P.Agliata, 16 90027 Petralia Sottana
(Pa)
tel. 0921 680210 fax 680478
Polizzi Generosa, posta a 900 metri in cima ad una rocca, è una ridente
cittadina medievale. Una gradevole passeggiata tra chiese e palazzi nobiliari ci
farà scoprire un artigianato del ricamo e del ferro battuto nonché gustare
prodotti gastronomici molto particolari, quali "lo sfoglio" tipico
dolce al formaggio o gli ottimi "buccellati" con miele e fichi secchi.
Da Polizzi si sale fino a 1600 m. al Piano della Battaglia,
stazione sciistica della provincia dotata di impianti di risalita e rifugi
montani. Nei dintorni e nel sottostante piano si trovano varie
strutture ricettive.
Ritorniamo a valle verso Termini
incontriamo Cerda, paese collinare celebre per la coltivazione
del carciofo siciliano. In diverse trattorie specializzate è possibile
degustarne le svariate applicazioni culinarie.
Da Cerda, percorrendo il vecchio circuito
di una delle più antiche gare rallistiche del mondo, la Targa Florio, si arriva
a Termini Imerese.