RAGUSA |
Museo Regionale di Camarina |
Indirizzo
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97100 Ragusa SP Scoglitti-Santa Croce Camarina Tel. 0932.826004 Fax 0932.826002 |
Servizi
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Bookshop
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Visite
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Tutti i giorni 9.00-14.00 / 15.00-19.00 - Vietato fotografare |
Ingresso
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Intero Euro 2,50; Ridotto Euro 1,00 |
Direttore
sovrintendente |
Dott. Giuseppe Voza |
Informazioni |
L'edificio che ospita il Museo è una costruzione rurale realizzata alla fine dell'800 ed il corso del '900, tra i resti dell'antico tempio di Athena, nel punto più alto della collina di Camarina. Il sito dista 35 Km da Ragusa ed è raggiungibile percorrendo la SP Santa Croce-Scoglitti (frazione del comune di Vittoria). Il primo complesso della fattoria è formato da diversi corpi di fabbrica organizzati intorno ad uno spazio centrale aperto su due lati verso la campagna. Le acquisizioni dei vari padiglioni della fattoria ottocentesca di Camarina iniziarono a seguito di un piano di sistemazione museografica la cui ideazione metodologica si deve a Paola Pelagatti. Le sistemazioni museografiche hanno coinvolto anche alcune parti del tempio di Athena in corrispondenza del padiglione est.
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Le
collezioni |
L'Archeologia Subacquea
Il primo spazio espositivo del Museo è dedicato a mostre temporanee di archeologia marina. È qui rappresentata una rassegna completa dei risultati e delle ricerche subacquee condotte nel corso degli anni 91/95 nel mare di Camarina. Nella grande vetrina angolare sono esposti vari reperti a ben sei relitti di varia epoca. Si tratta di anfore corinzie arcaiche, Kylikes toniche, lucerne, tazze, ciotole, una oinochoe, il magnifico e raro elmo corinzio di produzione peloponnesiaca, frammenti di anfore greco-italiche, l'eccezionale elmo di produzione centro-italica di tipo attico-etnisco databile al IV sec. a.C., un gruzzolo di monete puniche (336-280 a.C.) e mamertine (288-278 a.C.), una piccola statuetta in bronzo del Dio Arpocrate (III-II sec. a.C.), oggetti in argento,ecc.
Padiglione delle Anfore Al padiglione vi si accede direttamente dal cortile, dopo aver percorso la sala delle esposizioni temporanee. Tra il piano terra ed il primo piano si trovano le anfore rinvenute nella necropoli di età arcaica di contrada Rifriscolaro ed in parte nella necropoli di età classica di Passo Marinaro; si tratta di anfore di produzione corinzia, attica, greco-orientale, ecc. Queste anfore, prima utilizzate per il trasporto di derrate, contenevano vere e proprie inumazioni funerarie di corpi di bambini morti in tenera età. Vi sono, altresì, esposte anfore di Samos, Chios, Lesbos e di altri centri ionici non ancora identificati oltre ad anfore etrusche e puniche prodotti nel nord Africa.
Padiglione Est In questa sala sono presentate alcune caratteristiche geologiche generali del bacino naturale in cui ricade il territorio camarinese e gli aspetti più importanti delle varie vicende paleontologi-che del territorio. Nella vetrina n°l sono esposti vari strumenti litici tipici della cultura di Castelluccio (databile alla prima età del bronzo, 1800-1400 a.C.); nella vetrina n°2 della Sala di Camarina Arcaica sono esposti alcuni frammenti di ceramica greca corinzia di età arcaica, rinvenuti negli scavi della città; nella Sala della Necropoli Arcaica sono esposti i corredi funerari, risalenti al periodo corinzio antico, rinvenuti dagli scavi Pelagatti nelle necropoli camarinesi. Un cenno particolare meritano le grandi anfore da trasporto legate al rito funerario e l'organizzazione della necropoli arcaica presentata con alcuni grafici esplicativi. Nelle successive vetrine si trovano altri corredi funerari, vasi portaprofumi in steatite, un cratere corinzio, un Kantharos ed altri prodotti corinzi. Nelle due vetrine della Sala del santuario di Persefone sono esposte le terrecotte votive degli scavi Orsi del 1896 tra cui protomi e torsi di statuette sedute sul trono.
Padiglione Ovest L'allestimento di questo padiglione non è ancora completo; vi si trova la documentazione della città classica, timoleontea ed ellenistico-romana.
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