Lo Zingaro e gli
animali
La Riserva non è uno zoo-safari. Gli
incontri con gli animali selvatici saranno quindi casuali, non
programmabili.
Come ogni altro ambiente tipicamente
mediterraneo ben conservato, lo Zingaro ospita ancora specie
che altrove (sia in Sicilia sia nel resto d'Italia) sono
scomparse o molto rarefatte. L'Aquila del Bonelli si riproduce
regolarmente nella Riserva deponendo uno o due uova. La
Coturnice di Sicilia — abitante delle radure e delle macchie —
riesce tuttora a mantenere popolazioni stabili nella Riserva,
anzi, grazie alla protezione dell'area, è riuscita a
ripopolare ampie aree esterne.
A parte gli animali più rari, durante una
passeggiata allo Zingaro, si possono ancora osservare: tra gli
uccelli il Passero solitario— il maschio riconoscibile per il
bei colore blu e il melodioso canto — o il Colombo selvatico,
il Corvo imperiale, il Saltimpalo, caratteristico per
l'abitudine di stare sui paletti di legno o sulle ferule in
attesa di qualche insetto; nelle giornate più favorevoli anche
il rapidissimo Falco pellegrino. Più spesso si osserva il
Gheppio, piccolo falco dal colore castano-bruno punteggiato di
macchie nere e dalle zampe di colore giallo; e la maestosa
Poiana, dalle grandi ali caffellatte scuro con una estesa
macchia più chiara. Di molti altri uccelli, da un orecchio
esperto, può essere riconosciuto solo il canto nel folto della
vegetazione: ad esempio del piccolissimo Scricciolo, dell'Occhiocotto,
un elegante insettivoro di colore grigio con il capo nero su
cui spiccano gli occhi cerchiati da un bell'anello palpebrale
rosso; o degli Zigoli o dell'Usignolo di fiume, che a dispetto
del nome allo Zingaro vive nella macchia ar-bustiva.
Osservarli sarà più probabile nelle prime ore del mattino e
nei mesi primaverili o autunnali, non certo nelle ore più
calde e in agosto.
Delle Volpi l'appassionato si accontenterà
di riconoscere le tipiche tracce, le caratteristiche feci, che
secondo la stagione contengono elitre di insetti, peli di topo
o semi di frutti; dell'Istrice gli aculei bianchi e neri.
All'imbrunire potrà ascoltare il melodioso canto dell'Usignolo
o quello forte e lugubre dell'Allocco, un rapace notturno di
bosco adattatesi a vivere nelle falesie rocciose della
Riserva.
In ogni stagione facilmente si potrà
incontrare la Lucertola siciliana, una specie esclusiva
dell'Isola, piuttosto localizzata solo in zone di bassa quota,
con due linee longitudinali chiare su un colore verde o
marrone. Non è improbabile incontrare il coniglio selvatico,
molto comune in tutta la zona, o la Donnola, piccola
predatrice di diverse specie di roditori e uccelletti.
La fauna minore è certamente più facile da
osservare.
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