Descrizione: |
Al largo della costa siciliana, in pieno mar Tirreno, l'isola di Ustica rappresenta quanto resta di un grande complesso vulcanico e può essere considerata un libro aperto sulla storia della nostra penisola non solo dal punto di vista geologico, ma anche biologico per le straordinarie bellezze in essa conservate. Circondata da mari cristallini e baciata dal sole per tutto l'anno è coperta di rigogliosa macchia mediterranea ed è di notevole interesse anche nella sua parte emersa. Sulla terraferma il botanico trova interessante la presenza di lembi di macchia mediterranea, di flora rupestre e di vegetazione alofila, legata agli ambienti ricchi di salinità, insediata sugli scogli battuti dalle onde, sui quali vegetano il finocchio di mare (Chritmum limonietea) ed il limonio (Limonium boccone!). Delle poche specie di animali terrestri presenti (ovviamente la fauna risente dell'isolamento dovuto all'ampio tratto di mare che circonda l'isola) si possono citare il toporagno di Sicilia (Crocidura siculo) e alcune specie di pipistrelli, nonché molti uccelli come il falco pellegrino (Falco peregrinus), il passero solitario (Monticala solitarius) ed i gabbiani (Larus spp.)
CARTOGRAFIA IGMI: Foglio 249 IV NE - Le attività all'interno della Riserva Marina di Ustica sono regolamentate anche in base a una suddivisione per tre diverse aree. Una zona A, di riserva integrale, in località Spalmatore; una zona B di riserva generale e una zona C di riserva parziale. Nei suoi fondali sono possibili incontri sia con fauna e vegetazione di fondale sia con pesci pelagici, che vicino all'isola incrociano nei loro spostamenti in alto mare.Tra le specie più significative, la cernia bruna (Ephinephelus guaza), la cernia di fondale (Polyprion americanum), il corallo nero del Mediterraneo (Gerard/a Bavaglia), aragaste (Palinurus elephas), astici (Homarus Gammarus), ricci diadema, tonni (Thunnus thynnus), alalunghe (Thunnus o/a/ungo), ricciole (Seriola dumerili), aguglie (Belone belone), totani (Ommastrephes saggitatus), triglie di scoglio (Mullus surmuletus), sciarrani (Serranus scriba), dentici (Dentexden-tex), orate (Sparus aurata), saraghi pizzuti (Dìplodus puntazza), pagri (Pagrus pagrus), boghe (Soops boops), salpe (Sarpa salpa), occhiate (Oblada melanura), lanute (Spondyliosoma cantharus), calamari (Loligo vulgaris) e totani (Ommastrephes sagittatus). |