ID: |
76 |
Denominazione Riserva: |
Parco Regionale delle Madonie |
Provincia: |
PALERMO |
Ente
Gestore: |
Ente Parco delle Madonie |
Sede Riserva: |
Corso Paolo Agliata n.16,90027 Petralia Sottana (PA) |
Tel /
fax: |
tel 0921684011 fax 0921680478 |
e-Mail: |
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web: |
www.parcodellemadonie.it |
Direttore: |
Dott. Giuseppe Castellanna |
Referente: |
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Descrizione: |
Notevole il patrimonio naturalistico, storico ed artistico, in un contesto caratterizzato da aspre montagne che si affacciano sul mare.
Nelle Madonie si trovano le più antiche rocce di Sicilia, formatosi durante il Triassico; lo documentano i numerosissimi fossili di lamellibranchi, alghe e spugne che si rinvengono nelle zone calcaree della catena montuosa. Le vette più alte e spettacolari della catena sono Pizzo Carbonara (1979 m), Monte San Salvatore (1912 m), Monte Ferro (1906 m), Monte Quacella (1869 m), Monte dei Cervi (1656 m). Pur facendo parte dello stesso complesso presentano ognuna un aspetto diverso: ora tondeggianti o aguzze, ora coperte di vegetazione o spoglie.
Nelle Madonie sono presenti oltre la metà delle specie vegetali siciliane, tra le quali parecchie specie endemiche. Per le caratteristiche geomorfologiche-climatiche nell'area madonita si possono identificare tre zone distinte. La fascia costiera del versante settentrionale in cui si trovano i più fìtti boschi, gli uliveti secolari, i sughereti, i castagneti, i frassini da manna, i querceti a roverella e nuclei di agrifogli secolari. La vasta catena montuosa conserva invece il manto boschivo di leccio e faggio e presenta numerosissime specie endemiche tra le quali l'Abies nebrodensis, relitto di antiche glaciazioni. Il versante meridionale si presenta assolato e spoglio o verdeggiante e mite nel susseguirsi mutevole delle stagioni. La fauna delle Madonie conserva, qualitativamente e quantitativamente, una grande varietà di specie.Tra i mammiferi si annoverano la Martora (Martes martes), la Volpe (Vu/pes vulpes), il Gatto selvatico (Felix silvestris) e l'Istrice (Hystrix cristata). Da segnalare tra gli uccelli l'Aquila reale (Aquila chrysaetos), l'Aquila del Bonelli (Hieraaetus fasciatus) ed il Gracchio corallino (Pyrrhocoraxpyrrhocorax). Per quanto riguarda rettili e anfibi nel parco sono presenti quasi tutte le specie siciliane. Notevole la diversità e l'abbondanza di invertebrati di cui almeno trenta specie sono endemiche. La variabilità degli ambienti naturali fa sì che le Madonie ospitino numerose specie di farfalle, tra le quali il Parnassius Apollo, sottospecie endemica madonita. I piccoli centri che costellano il massiccio delle Madonie possiedono preziosi patrimoni artistici che solo un'osservazione attenta e meticolosa può disvelare. Nella splendida cornice costituita dai quindici centri abitati ricchi di tradizione, folklore ed artigianato, ben conservati, le architetture anche rurali testimoniano l'espressione di una cultura che ha saputo conservare i sani valori di questi luoghi. |
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