OLIO DI MAIS:
Elevato contenuto di acidi grassi, lo
rende indicato per la cottura e a crudo fa meno male.
OLIO DI ARACHIDI:
Grazie alla composizione chimica simile a quello dell’olio oliva
resiste bene al calore ed è adatto x friggere . Il sapore e il
profumo piuttosto delicati
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA:
Ha precise azioni disinfiammanti, emollienti,
protettive e di stimolo. E' indicato sia per la facile
digeribilità poiché stimola le secrezioni gastronomiche
predisponendo l'organismo ad una migliore digestione.
OLIO DI VINACCIOLI:
Si estrae dai semi dell’uva dopo la vinificazione, da al sapore un
po’ acre si consuma preferibilmente crudo anche se abbastanza
stabile al calore.
OLIO DI SOIA:
E’ l’olio più usato come condimento per preparare margarine si
consuma solo a crudo perché brucia velocemente, di facile
ossidazione si conserva in frigorifero.
OLIO DI RISO:
Ottenuto dal germe di riso, ha il gusto neutro e si usa al crudo
in piatti delicati. Simile all’olio di mais pare che diminuisca il
colesterolo nel sangue.
OLIO DI NOCCIOLE:
Poco acido ricco di vitamina E dal dolce retrogusto di nocciola è
buono per condire verdure crude e per cucinare. Di largo impiego
anche in pasticceria.
OLIO DI SESAMO:
Dal vago gusto di noce è molto usato nelle cucine orientali per
cuocere e per condire. Ricco di minerali è un ottimo
ricostituente, si conserva a lungo senza diventare rancido.