Antipasto
[Le panelle]
Ricetta n. 1
- tradizionale
Ingredienti:
farina di ceci - olio di oliva - limone
PROCEDIMENTO:
Sciogliete in un tegame la farina di ceci nell'acqua fredda con la
quantità necessaria fino ad ottenere una pastella densa.
Mettete il tegame sul fornello e, a fuoco basso, mescolando
continuamente con un cucchiaio di legno, cuocete sino a quando la
pastella avrà una consistenza densa e cremosa.
Versate questo composto su un piano e spianatelo, dandole uno
spessore minimo di tre millimetri.
Lasciate raffreddare e ritagliate le panelle nella forma che
preferite, (per la forma rotonda, si può adoperare un piattino da
caffè).
In padella fate cuocere abbondante olio e mettete le panelle;
scolatele quando saranno dorate da ambo le parti, su carta da
cucina e servitele caldissime spruzzate di poco sale.
(Una variante di questa specialità palermitana,
è quella di spruzzarle con qualche goccia di limone
Ricetta n. 2
Ingredienti per 1kg
1 kg di farina di ceci
3 lt di acqua
Sale pepe
Prezzemolo
PROCEDIMENTO:
Sciogliete i grumi della farina di ceci nella quantità di acqua e
con le mani premete affinché diventi un impasto liscio e omogeneo,
aggiungete il sale, il prezzemolo e un pizzico di pepe se gradite.
Mettete sul fuoco il tegame facendolo cuocere a
fiamma dolce, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno,
cuocete fino a quando non risulterà un composto denso e si stacca
lateralmente dai bordi della pentola.
Fate attenzione che con l’andare avanti della
cottura, l’impasto risulterà sempre più duro, quindi mescolate
energicamente affinché non si formino i grumi.
Stendete l’impasto su un piano di marmo o di
acciaio, dando uno spessore di circa 4 millimetri.
Fate raffreddare e tagliate le panelle della
forma desiderata.
In una padella con bordi alti fate riscaldare
abbondante olio e mettete le panelle a friggere scolandole quando
saranno dorate da entrambi i lati; assorbite l’olio su carta da
cucina e servite calde con un pò di limone.
Variante:
Al posto del prezzemolo vi suggerisco di mettere
del finocchietto ingranato secco che risalta notevolmente il
profumo nella frittura.
Vi assicuro che provandole con questa variante
non tornerete al prezzemolo.