Idealmente le bottiglie di vino andrebbero conservate coricate orizzontalmente in una cantina buia a temperatura ed umidità quasi costante, 10-12 gradi centigradi e 60-70% di umidità, in assenza di vibrazioni. Infatti una temperatura che si scosta significativamente sia in alto che in basso da quanto indicato, ma soprattutto degli sbalzi di temperatura tra una stagione e l’altra, rovinano il vino, così pure la luce che favorisce fenomeni ossidativi.

Una eccessiva o troppo poca umidità può rovinare i tappi, così pure le vibrazioni, soprattutto se continuate, possono creare problemi. Il vino è una sostanza viva che evolve nel tempo ma per evolvere bene ha bisogno di condizioni ottimali. Non ci crederete ma una bottiglia di vino bianco conservata secondo tutti i crismi può durare anche dieci e più anni mentre la stessa bottiglia se conservata male dopo pochi mesi è da buttare! Purtroppo nelle nostre case di oggi difficilmente è presente una cantina con queste caratteristiche, infatti per averle dovrebbe essere interrata a vari metri nel sottosuolo, mentre in genere i nostri ripostigli moderni si trovano a stretto contatto con la superficie o con i piani superiori.

Ho provato a misurare la differenza di temperatura tra estate ed inverno in uno scantinato di Milano di un palazzo moderno ed il termometro ha segnato in estate 26 gradi ed in inverno 7 gradi! E allora cosa fare? Pur non disponendo di una cantina adatta si possono trovare delle soluzioni di compromesso.

La migliore è quella di acquistare un armadio climatizzato per la conservazione del vino. Si trovano facilmente in commercio sia di produzione nazionale sia estera, hanno il vantaggio che possono essere collocati ovunque (purché ci sia una presa elettrica e … non rovinino con la loro presenza ingombrante l’arredamento!), di contro hanno lo svantaggio che sono molto costosi, pertanto se le vostre esigenze di conservazione del vino si limitano a pochi mesi non vi consiglio l’acquisto.

Se invece avete l’abitudine di conservare molte più bottiglie di quante ne consumate, per più anni, magari bottiglie pregiate, allora l’investimento vale la pena. Siete di quelli che comprano poche bottiglie al mese e le consumate quasi subito? Per lo meno evitate di conservarle in cucina o nel frigorifero, in frigorifero il vino prende gli odori del cibo che passano attraverso il tappo, in cucina la luce elettrica o del sole rovina le bottiglie e la temperatura può subire sbalzi notevoli in poco tempo, ad esempio quando aprite le finestre di inverno o quando il sole fa capolino dai vetri d’estate. Meglio allora conservarle in garage al buio (possibilmente lontane dai gas di scarico della vostra automobile!) oppure in un ripostiglio senza finestre della vostra casa.

Un ultimo consiglio, le bottiglie aperte andrebbero consumate tutte. Un vino bianco aperto la sera e riposto in frigorifero il giorno dopo ha un altro sapore. Anche il vino rosso il giorno dopo non è più lo stesso (con una rara eccezione, il Barolo, uno dei pochi vini che mantiene le sue caratteristiche anche in una bottiglia a metà … ma solo per pochi giorni, per carità!).