Vitigni bianchi più diffusi
CHARDONNAY
Origine:
originario della Champagne e della Borgogna, è stato
introdotto in Italia verso la metà del secolo scorso.
Zone:
In Italia è particolarmente diffuso in Trentino, Lombardia,
Veneto, Friuli Venezia Giulia e in molte altre regioni italiane.
Nel resto del Mondo, in Francia, in Portogallo, in Spagna, negli
Stati Uniti, in Sud Africa, in Australia, in nuova Zelanda e in
Ungheria.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
può dare degli ottimi vini da pasto, dal delicato e
caratteristico profumo fruttato, dal sapore piacevolmente
amarognolo, armonico, liscio o spumanti sia Champenois sia Charmat.
CORTESE
Origine:
non si sa, probabilmente indigeno della provincia di
Alessandria e specialmente della zona di Novi Ligure. Dovrebbe
comunque avere avuto coltivazione da lunga durata, infatti era già
conosciuto fin dal sec. XVIII
Zone:
oggi è in espansione nel Monferrato piemontese ed in
particolare nel sud Astigiano, nell'alto Monferrato e nelle zone
di Gavi e Novi Ligure, storicamente più vecchie nella sua
coltivazione.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
colore paglierino più o meno tenue con riflessi verdognoli;
profumo delicato che ricorda la frutta secca; sapore secco,
gradevole e di gusto fresco ed armonico.
FIANO
Origine:
è un antichissimo vitigno molto noto agli antichi latini.
Il suo nome ha origine da "Apiena" o secondo altri da "Api" perché
questi insetti sono attrattti dalla sua dolcezza.
Zone:
è molto diffuso nella provincia di Avellino e nella zona
murgiosa della provincia di Bari e di Taranto, dove è stato
importato due secoli fa.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
asciutto, fresco, di colore giallo paglierino sbiadito.
Odore gradevole speciale. E' un eccellente vino bianco da pesce.
Si può servire da dessert se leggermente dolce.
Gewürztraminer
Origine:
Sembra che questo vitigno sia stato selezionato nel
Palatinato (Germania). Fu introdotto in Francia (Alsazia) nel
1870.
Zone:
In Italia è presente in Alto Adige
Caratteristiche
organolettiche del vino:
vino bianco con sfumature ramate, aromatico, speziato ed
intenso. Al gusto si presenta secco, di buona alcolicità e
struttura.
Greco di Tufo
Origine:
è un antichissimo vitigno nobile. La sua coltivazione, nota
fin dai primordi di Roma, avveniva sui fianche del Vesuvio.
Deriverebbe dalla Aminea Gemella, pregevolissima famiglia di viti
descritta dai geologi latini.
Zone:
ha la sua massima diffusione ed importanza nella provincia
di Avellino. E' coltivato anche in quella di Benevento, di Napoli
e in alcune province pugliesi.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
gradevolissimo, di un bel colore giallo dorato con profumo
intenso, sapido non molto ricco di corpo. E' un ottimo vino che
può essere usato come dessert se reso spumante.
Moscato Bianco
Origine:
gruppo di vitigni che ha origine antichissima nel bacino
orientale del Mediterraneo.
Zone:
soprattutto in Piemonte
Caratteristiche
organolettiche del vino:
colore paglierino o giallo dorato, profumo fragrante e
aromatico, sapore dolce, caratteristico.
MOSCATO GIALLO
Origine:
vitigno tipico delle regioni a clima mediterraneo. Sembra
essere stato introdotto in Europa nel XVII secolo.
Zone:
in Italia lo si trova coltivato in alcune località del
Trentino Alto Adige, dei Colli Euganei e della Sicilia. Nel resto
del mondo, in Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo,
Grecia, Cipro, California, Sudafrica, Australia e Cile.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
vino da dessert, di colore dorato chiaro, con gradevole
aroma e sapore moscato.
Müller Thurgau
Origine:
il vitigno in oggetto è stato ottenuto intorno al 1880,
come prodotto d'incrocio tra il Riesling renano e il Sylvaner, dal
Dr. Hermann Muller. Introdotto in Trentino Alto Adige, si diffuse
presso diversi viticoltori qualificati.
Zone:
in Italia è particolarmente diffuso nelle province di
Trento e Bolzano. Nel resto del mondo in Germania, Austria,
Svizzera, Inghilterra e Belgio.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
vino con profumo intenso e gradevole, di sapore vellutato
armonico e leggermente aromatico
Picolit
Origine:
è coltivato nel Friuli da oltre due secoli. Nel passato lo
si trovava sulle colline del Trevigiano. Il suo nome deriva dalle
piccole dimensioni dei grappoli e degli acini.
Zone:
prevalentemente le province di Udine e Gorizia
Caratteristiche
organolettiche del vino:
ottimo vino da dessert di colore paglierino carico,
delicatamente profumato, alcolico, spesso amabile armonico.
Pinot
Origine:
ha avuto origine in Francia in tempi molto
antichi,addirittura si potrebbe definire "vitigno arcaico",
conosciuto sin dai tempi dei romani, si è diffuso in Italia e
particolarmente nel Veneto e in Alto Adige.
Zone:
in Italia è diffuso un po' ovunque, ma particolarmente in
Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Friuli. Nel resto del
Mondo, in Francia, in Germania, in Cile, in California, in
Austria, in Ungheria, in Jugoslavia e in Cecoslovacchia.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
vino di colore paglierino, profumato, di sapore asciutto,
vellutato, corposo, giustamente acido, armonico.
Pinot grigio
Origine:
ha avuto origine in Francia in tempi molto antichi;
addirittura si potrebbe definire "vitigno arcaico", conosciuto sin
dai tempi dei romani.
Zone:
in Italia prevalentemente nelle Tre Venezie, nel resto del
mondo in Francia, Germania, Svizzera, Ungheria e Lussemburgo.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
vino di colore dorato chiaro, con leggero profumo; sapore
asciutto, abbastanza alcolico, di giusta acidità e corpo.
Prosecco
Origine:
autorevoli studiosi sostengono l'esistenza di un Prosecco
fin dai tempi dei Romani dove il vitigno è tuttora presente e
denominato Gleba. Da qui si sarebbe spinto verso occidente fino ai
Colli Euganei dove sarebbe diventato Serpina.
Zone:
è particolarmente diffuso in provincia di Treviso.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
si preparano due tipi di vino: uno tranquillo, asciutto da
pesce ed uno frizzante o spumante. Ha un colore giallo chiaro o
paglierino, profumo gradevole, fruttato, sapore asciutto
gradevolmente amarognolo, poco di corpo, da consumarsi giovane.
Sauvignon
Origine:
introdotto in Italia nel secolo scorso, dal Bordolese
(Francia), dove si ottengono i famosi Sauternes dalle stesse uve
attaccate dalla muffa nobile, universalmente conosciuti con il
nome di quel paese.
Zone:
in Italia è coltivato in diverse zone vinicole, in
particolare in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia, Lombardia.
Nel resto del mondo in Francia, Spagna, Ungheria, Cecoslovacchia,
Romania, Russia, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Cile,
California, Argentina e Brasile.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
dà un vino bianco fine da pasto, delicatamente profumato,
di sapore asciutto, leggermente aromatico, caldo, di corpo,
vellutato, delicato e caratteristico.
Sylvaner
Origine:
questo vitigno ha origini austriache.
Zone:
in Italia è coltivato in Friuli, Veneto e Trentino Alto
Adige. Nel resto del mondo in Francia (Alsazia), Germania,
Svizzera, Jugoslavia, Ungheria, Russia, California e naturalmente
in Austria.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
vino bianco di colore poco intenso, con riflessi verdi e
leggero bouquet. Di gusto secco, buona acidità, sufficiente di
corpo.
Trebbiano
Origine:
Questo vitigno sembra originario della zona di Roma e fa
parte della gran famiglia dei Trebbiani, nome che secondo alcuni
autori deriverebbe dal latino "Trebulanum".
Zone:
è prevalentemente coltivato nel Lazio, nelle Marche, in
Toscana e in Francia (Provenza). Con il nome di Ugni Blanc viene
coltivato in Bulgaria, Grecia, Messico, California, Brasile,
Argentina, Urugay, Australia e Africa del Sud.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
colore giallo dorato, di buona fragranza vinosa, più o meno
tannico.
Verdicchio
Origine:
l'origine è sconosciuta, anche se sembra assimilabile
all'Uva aminea.
E' coltivato da tempi remoti nelle Marche, dove costituisce uno
dei vitigni più pregiati e da dove, probabilmente, si è diffuso in
altre regioni italiane.
Zone:
è molto diffuso nelle Marche, Lazio e Umbria.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
qualità elevata; dà un vino di colore paglierino tenue o
verdolino, fragrante, di sapore armonico e gradevolmente
amarognolo.
Verduzzo friulano
Origine:
è citato dall'Acerbi nel 1825 tra le "viti friulane de'contorni
di Udine"
Zone:
nella provincia di Udine e, limitatamente, nelle provincie
di Pordenone e Gorizia.
Caratteristiche
organolettiche del vino:
esiste il tipo di vino secco (vino bianco comune) e quello
dolce (vino da dessert Ramaldolo), di colore giallo dorato,
carico, di gradevole fragranza, molto fruttato tannico e di corpo.
Vernaccia di Oristano
Origine:
secondo una leggenda popolare questo vitigno si originò
spontaneamente nella valle del Tirso. Secondo altri sarebbe stato
importato dall'Oriente nel periodo della denominazione romana.
Altri ancora sono convinti che sia giunto dalla Spagna (XIV
secolo)
Zone:
è particolarmente diffuso in Sardegna
Caratteristiche
organolettiche del vino:
vino di colore giallo-ambra a volte con riflessi
verdognoli, profumo etereo, sapore delicato, generalmente
amarognolo, asciutto, tonico.
Vernaccia di San Gimignano
Origine:
questo vitigno fa parte del grande gruppo delle Vernacce.
Zone:
si coltiva in Toscana, in Umbria e in misura minore nel
Lazio e nelle Marche
Caratteristiche
organolettiche del vino:
buona qualità; vino di colore giallo dorato chiaro, fresco,
armonico, con tipico sapore amarognolo e profumo fine e
penetrante, specie se è invecchiato