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MONDELLO WEB:
l'ottobrata si fa a nuoto |
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A MONDELLO L'ESTATE NON FINISCE A SETTEMBRE SE È
VERO, COME È VERO, CHE ORMAI DA DIECI ANNI LA SECONDA DOMENICA DI
OTTOBRE IL GOLFO PIÙ BELLO DEL MONDO OSPITA LA GARA DI NUOTO PIÙ
AFFOLLATA E PIÙ DIVERTENTE TRA QUELLE CHE SI ORGANIZZANO NEL BACINO DEL
MEDITERRANEO.
di Gloria
Ghiberti
In un tripudio di colori, bandiere,
barche, canoe, gommoni, un paio di centinaia di nuotatori e nuotatrici,
di tutte le età, si danno appuntamento al Circolo Lauria (che l'anno
scorso ha festeggiato i suoi primi cento anni di vita) dove è fissata la
partenza.
Su braccia e gambe degli atleti vengono tatuati i numeri di
gara ed ha così inizio una vera festa del mare in cui ragazzini di otto
e nove anni delle scuole di nuoto (come Marco Gugliuzza, Ruggero
Clemenza, Antonio Costa, Martina Basile, Giulia Caleca, Lidia Napoli) si
cimentano, senza timore reverenziale, con nuotatori affermati (come
Tommaso Mazzeo - vincitore nel 2002 -, Marco Runfola - vincitore nel
2001 -, Federico Terracchio, Andrea Giglio, Claudio Martini, Luigi
Caleca, Dario Vitrano, Marco Trecalli - vincitore delle prime quattro
edizioni ), con ondine belle e veloci (come Carla Maragliano - prima tra
le ragazze nel 2002 -, Martina Accardi, Delia Lombardo), con master
fortissimi (come Tony Baglio, Myrko Montoleone, Gigi D'Arpa, Giuseppe
Morici, Valentina Salvia, Cristina Bonomonte), con fondisti testardi
(come Mauro Giaconia), con triathleti accaniti (come Massimiliano Lo
Curto, Fabio Lo Grande), con quarantini, cinquantini e sessantini
irriducibili (come Vincenzo Vassallo -68 anni - dal fisico asciutto e
ben modellato dallo sport).
Il bello di questa gara, che prende il
nome dallo sponsor (l'Antico Chiosco di Mondello di Lucio Amorosi) e dal
suo fondatore (Michele Lo Monaco, da cui Mykeleya), è appunto di non
fare distinzioni di alcun tipo (sesso, età, capacità, etc.) tra i
partecipanti. Emozionati e impazienti i nuotatori si allineano,
sgomitando e scalando per guadagnare le migliori posizioni, dietro al
nastro bianco e rosso che segna la linea di partenza in attesa del
segnale, pur sapendo che dopo due o trecento metri le posizioni
dipenderanno soltanto dal proprio allenamento e dalle proprie capacità.
Tuttavia prendere una buona scia e, soprattutto, seguire una rotta
diritta e conveniente può servire a guadagnare posizioni e così battere
e migliorare il proprio piazzamento nelle varie classifiche. Usiamo il
plurale perché, oltre a quella assoluta (che è ovviamente la più
importante e che assegna coppe sino al trentesimo arrivato), si stilano
anche le classifiche per sesso e per età in modo da consentire confronti
più omogenei. Il percorso attraversa da un capo all'altro il golfo di
Mondello (per una lunghezza complessiva di circa 1.500 metri), prevede
una boa di disimpegno quasi all'altezza del moletto di Mondello paese
(da lasciare alla propria sinistra) e l'arrivo all'estremità della
spiaggia libera. Un tempo l'arrivo coincideva con il moletto del paese
ma, dato il gran numero di partecipanti e il conseguente affollamento
nel ristretto specchio d'acqua, già da alcuni anni è stato spostato
sulla spiaggia libera (con allungamento del percorso di circa duecento
metri) per consentire ai giudici di gara e ai cronometristi di svolgere
al meglio il loro non facile compito.
Anche quest'anno (in ottobre) si rinnoverà questa antica e bella tradizione della traversata
a nuoto del golfo di Mondello, che affonda le sue origini nel secondo
dopo guerra e che ha visto cimentarsi generazioni di palermitani e di
pescatori mondellani (un tempo era prevista anche una speciale
classifica per i bagnini).
Tradizione ripresa per alcune edizioni
negli anni sessanta da Michele Lo Monaco e poi ancora rinnovata, dopo
circa vent'anni, nel 1993, grazie all'entusiasmo e al sostegno di Lucio
Amorosi, del solito Michele Lo Monaco e di Iano Monaco, con la
collaborazione delle mille anime sportive di Mondello (il Circolo Lauria,
il Clubino del Mare, l'Albaria, l'Ironman Triathlon Palermo, i pescatori
e i bagnini di Mondello).
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