di Gaetano Guarino e Carmen Patti
Gli inizi dell'anno 2003 segnarono una tappa importante
della mia carriera di funzionario del Corpo Forestale della Regione
Siciliana: fui nominato direttore dei lavori della Riserva Naturale
Orientata di "Capo Gallo", ricadente nel territorio della città di
Palermo già istituita dall'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente il
21 giugno 2001 con Decreto n. 438. Essa ha una estensione di ha 585,83 e
precisamente ha 484,37 ricadenti in Area "A" di Riserva, ed ha 101,46
ricadenti in area "B" di Preriserva. L'Ente Gestore è l'Azienda Regionale
Foreste Demaniali.
Per me, che ero allora in servizio al Dipartimento
Azienda Regionale Foreste Demaniali, il nuovo incarico fu motivo di
immensa soddisfazione e l'accettai con grande emozione provocata da
un'ondata di ricordi... Mi rividi ragazzino prendere i primi bagni nel
mese di maggio senza il controllo dei miei genitori; rivissi le ore
"sottratte" a scuola e trascorse con i compagni di classe in piena gioia
e spensieratezza.
E poi i primi amori... Chi di noi, da giovane, con la
persona amata, non è rimasto incantato dalla magia del panorama, dal
languido volo dei gabbiani che sottolineavano tramonti unici al mondo,
tra gli scogli di "Capo Gallo", in dolce solitudine?
Comunque bando ai sentimentalismi. Mi buttai a
capofitto nell' impresa.
Il primo traguardo che si poneva l'Amministrazione era
di rendere fruibile ai cittadini ed ai turisti il patrimonio
naturalistico, storico e culturale del luogo.
I lavori iniziarono immediatamente in località
Barcarello, lato Sferracavallo.
In maniera forse un po' avventata ma certi della
riuscita che ha richiesto notevoli sacrifici, venne fissata per
l'inaugurazione della Riserva la data del 18 maggio scorso. La scelta di
tale data scaturì dal fatto che il 18 maggio del 1980 fu istituita la
prima Riserva Naturale, nel territorio della Regione Siciliana, cioè "Lo
Zingaro". Quindi, data importantissima, un prezioso anniversario.
I lavori, necessari a migliorare e valorizzare questo
meraviglioso promontorio, noto ai cittadini, più per tutte le
speculazioni edilizie subite che per i suoi inestimabili pregi
naturalistici ed archeologici, sono continuati per oltre un anno. Ma la
data del 18 maggio è stata rispettata.
Chiunque visiterà la Riserva avrà modo di cogliere
oltre alle sue intrinseche bellezze naturali anche le opere realizzate
per migliorare e valorizzare un'area che si presentava in uno stato di
totale abbandono.
C'è, comunque, ancora da lavorare perché l'obiettivo da
raggiungere è solo quello di fare di Capo Gallo una delle più superbe
riserve naturali cittadine d'Europa.
Gaetano Guarino
UN "PUNTO INFORMAZIONI" nella riserva di Capo Gallo,
di Carmen Patti
Quando venni ad abitare a Mondello, all'età di otto
anni, nell'immaginario di bambina, il luogo rappresentava la libertà, il
mare, la gioia di vivere compresa quella di comprare, dall'omino in
spiaggia, le collanine colorate e i braccialetti. Oggi, dopo 40 anni,
Mondello è come allora una località d'elite e, comunque, a misura d'uomo
dove continuo a vivere e dove i miei figli sono cresciuti. È vero,
qualcuno si lamenta che ancora oggi mancano le fognature, che alcuni
servizi sono carenti, che in estate c'è troppa confusione, ma il mio
legame affettivo verso questa "cittadella" è forte; e quando è capitato
di dovermi allontanare, Mondello mi è mancata. L'opportunità di potere
concretizzare l'interesse per Mondello non solo in termini di promozione
dell'immagine di questa meravigliosa stazione balneare, ma anche di
fruizione di servizi, ha trovato riscontro con l'Azienda di Turismo di
Palermo e Monreale, dove lavoro da più di 24 anni.
Le attività svolte dall'Azienda nella località di
competenza, nell'arco di questi anni (sono da ricordare l'Estate
Mondellana, l'American Black Festival, II Circuito del Mito, insieme con
gli spettacoli estivi e la spiaggia attrezzata per i turisti) non si sono
arrestate sia pure a causa delle recenti difficoltà economiche sofferte
dall'Azienda. Hanno agito, anzi, da sprone per rafforzare la volontà di
lavorare in maniera costruttiva ancora oggi per Mondello.
È recente la compartecipazione dell'Azienda al "XII
Campionato del Mondo di pesca sportiva per Club" svoltasi in Sicilia i
primi di maggio: Mondello ha ospitato 16 squadre di atleti provenienti da
tutto il mondo, offrendo le proprie risorse e bellezze naturali.
Non solo, ma l'intervento in occasione del
"World
Festival on Beach" rappresenta un altro tassello con il quale l'Azienda
intende fare conoscere e promuovere l'immagine di Mondello e il suo
patrimonio culturale, sportivo e artistico. Le iniziative non si sono
fermate per consentire sia ai cittadini, sia ai turisti di conoscere
sempre meglio questo luogo di paradiso. È in programma, grazie ad una
convenzione sottoscritta con l'Azienda Regionale Foreste Demaniali,
l'apertura di un "Punto informazioni" all'interno della riserva naturale
di Capo Gallo. Sarà così possibile dare informazioni non solo sull'area
protetta e il litorale, ma anche sulle zone limitrofe di Partanna, dell'Addaura
di Mondello, contestualmente con gli eventi che si svolgeranno durante
l'arco della stagione. Infine, l'organizzazione dell'evento degli
"Internazionali femminili di tennis 2004" che si svolgeranno presso la
struttura del "Country", renderà ancora una volta Mondello protagonista
di una stagione felice e tenderà a dare, sia pure in minima parte, un
contributo tangibile al prestigio di questa amabile e impareggiabile
località.