Artigianato
Utensili e oggetti di vario genere,
realizzati in legno e intagliati, sono tra i prodotti
dell'arti-gianato pollinese. Si possono trovare anche carrettini
siciliani in miniatura.
Essendosi mantenuta la tradizione del
corredo, quasi tutte le donne sanno, con sapienza antica,
ricamare e fare merletti.
Lenzuola, coperte, asciugamani,
centrini, ricami e trine
varie fanno parte del vivere quotidiano e nello stesso tempo
di un mondo fiabesco. Poiché vengono realizzati quasi
esclusivamente per uso personale, non è facile trovarli in
commercio e tuttavia basta informarsi ed entrare in
confidenza per scoprire tesori incredibili e trovare donne
disponibili a realizzarli a richiesta.
Prodotti tipici
Tra le specialità pollinesi un posto
d'onore spetta alle preparazione dei dolci per le feste: i viscotta
chini e i mustazzola di Napoli, che si preparano per Natale
e i viscotta di Pasqua che, come suggerisce il nome, vengono
cucinati durante il periodo della Settimana Santa.
Si può inserire tra le specialità
alimentari anche la manna:
pochi contadini conservano ancora la sapienza necessaria per
fare stillare al frassino la linfa che, solidificata
all'aria torrida dell'estate siciliana, diventerà manna.
Gli antichi terapeuti greci, romani e arabi la chiamavano
miele di rugiada oppure secrezione delle stelle non
riuscendo ad accettare che un'umile pianta la producesse:
solo il Cielo poteva crearla.
Fino a cento anni fa si
produceva in molte regioni, oggi è una cultura residuale;
solo i contadini di Pollina e Castelbuono conoscono ancora
le raffinatissime tecniche per ottenerla, cosicché il
territorio è diventato un vero e proprio museo all'aria
aperta.
Il prodotto originale e i suoi
derivati si possono acquistare in paese (per saperne di più
si può anche fare visita al locale museo
della manna).