I Vaccini Anti-influenzali
Ogni anno il Ministero della Salute autorizza l'immissione in
commercio del vaccino influenzale per la stagione in corso.
Il provvedimento serve a rendere tempestivamente disponibile
il vaccino per l'avvio ottimale della campagna vaccinale. La vaccinazione
antinfluenzale è raccomandata soprattutto alle persone
anziane e ad alcuni soggetti a rischio.
Quando vaccinarsi
Il periodo ottimale per l'avvio delle campagne di
vaccinazione antinfluenzale è, per la nostra situazione
climatica e per l'andamento temporale mostrato dalle
epidemie influenzali in Italia, quello autunnale, a partire
dalla metà di ottobre fino alla fine di novembre.
Chi dovrebbe essere
vaccinato
La vaccinazione è il mezzo migliore per prevenire sia
l'influenza che le complicanze della malattia. All'influenza
sono associate, infatti, serie complicazioni, soprattutto di
tipo respiratorio, per possibili superinfezioni batteriche o
patologie concomitanti; essa inoltre è responsabile di un
eccesso di mortalità nelle categorie di soggetti
maggiormente a rischio in ragione dell'età avanzata o della
preesistenza di condizioni morbose predisponenti (ad esempio
malattie croniche dell'apparato cardiovascolare o
respiratorio, diabete etc.). Per quanto riguarda i bambini,
vanno sottoposti a vaccinazione solo quelli con patologie a
rischio, secondo le indicazioni del pediatra.
Controindicazioni e
precauzioni
Le controindicazioni alla vaccinazione vanno attentamente
valutate da parte del medico vaccinatore che, peraltro, è in
grado di adottare tutte le precauzioni possibili al fine di
raggiungere un effetto ottimale della vaccinazione.
Reazioni indesiderate
Gli effetti collaterali segnalati più frequentemente dopo
somministrazione di vaccino antinfluenzale consistono in
reazioni locali quali dolore, arrossamento e tumefazione nel
sito di inoculo.
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