La chiesa è un immenso addobbo marmoreo curato
da Mariano Smiriglio nel 1633.
C'è di tutto nei motivi degli stucchi: animali,
fiori, piante uomini, donne, putti, angeli, il sacro, il
profano...
La chiesa era annessa ad un monastero
carmelitano che non esiste più. Lavorarono al progetto delle
sculture Paolo Amato e dopo continuò Andrea Palma.
Il museo diocesano di Palermo conserva
alcuni pezzi rilevanti dell'Altare maggiore.
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