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Le congregazioni
Questo oratorio costruito nel 1617, fu la sede
di diverse congregazioni religiose che vi si sono successe nel corso degli anni.
Le Congregazioni, la cui dedicazione era
generalmente mariana, per il Mongitore erano coeve alle compagnie e, per dirla
con le sue parole, "senza vestir di sacco [attendevano] di proposito ad
esercizi di cristiana perfezione sotto la direzione di qualche persona
religiosa: e per lo più fondate nelle case dei Religiosi. Alcune di queste
[avevano] fondato oratori distinti, altri negli stessi chiostri religiosi"
(A. Mongitore)
Dunque la differenza basilare con le
confraternite consisteva nel non utilizzare il "sacco" e nella presenza di un
ecclesiastico, il cui ruolo era più significativo che non nelle confraternite o
nelle compagnie, a causa del fine più specificatamente di culto che non
pietistico ed assistenziale delle congregazioni.
Madonna del Sabato
La Compagnia di S. Nicolo di Tolentino, da cui
l'oratorio prende il primo nome, fu fondata al principio del XVII secolo nella
chiesa di S. Agata dei Careri, di cui oggi rimangono i ruderi. Poco tempo dopo,
"raffreddato i suo primo fervore", alcuni confratelli si trasferirono nel
convento di S. Nicolo di Tolentino, dove nel 1617 trasformarono l'ex refettorio
concesso dai Padri Agostiniani Scalzi in oratorio. Venne quindi comprata una
casa adiacente e realizzato l'ingresso nel vicolo Meschita, come oggi si vede.
In poco tempo la Compagnia si accrebbe di
numero superando i cento aderenti e acquisendo, nel 1619, anche numerosi
confratelli provenienti da "una congregazione della Compagnia di Gesù" ospitata
nel Convento. L'anno successivo sorsero dei contrasti con la Congregazione del
Sabato, anch'essa nel convento, per il diritto di precedenza nella processione
che i Padri organizzavano ogni quarta domenica del mese. La controversia era
fondata sul fatto che la Congregazione vantava più anni di fondazione nel
convento rispetto alla Compagnia, per cui pretendeva di precederla anche se
questa, sicuramente, aveva un maggior seguito. In realtà, si trattava con ogni
probabilità di una rivalsa di chi vantava tradizione, su chi in poco tempo stava
acquistando troppa importanza. Ad ogni modo i Padri Agostiniani appoggiarono la
Congregazione, per cui la Compagnia, sentendosi evidentemente ben solida, reagì
non prendendo parte, come era prescritto nei capitoli, ad una processione del
convento, atto che determinò la loro espulsione da parte dei Padri. Cosi nei
primi anni del secondo decennio del XVII secolo, la Compagnia prese a censo per
dieci onze annue due magazzini nei pressi del Carmine dalla Compagnia del SS.
Sacramento in S. Nicolo all'Albergheria, e costruì i nuovo oratorio.
In questo periodo l'oratorio fu quindi
utilizzato dalla congregazione di S. Maria degli Agonizzanti, che lo
lasciò nel 1630, passò allora alla Congregazione del Sabato sotto il titolo
della Madonna di tutte le Grazie, che era stata fondata nel convento nel 1602.
Questa congregazione, inizialmente di
settantadue fratelli, traeva il titolo dalla miracolosa immagine della Madonna
col Bambino dipinta a fresco in un muro superstite della Casa Seidita e che era
stata traslata nel 1601 in una cappella della chiesa di S. Nicolo. Il nome della
congregazione, "formata tutta d'artisti", derivava dal fatto che essa era solita
questuare di sabato per la costruzione di una nuova chiesa da dedicare ala
Vergine.
Nel 1839 l'oratorio accolse la Prima
Congregazione di Gesù e Maria, fondata nella chiesa della Madonna dell'Uria nel
1685 che aveva abbandonato il proprio oratorio alla Fieravecchia.
Prima congregazione di
Gesù e Maria
Fu fondata sotto il titolo di Gesù e Maria
nella chiesa della Madonna dell'Uria nel 1685 e dopo essere stata alcuni anni in
essa, fondò il suo proprio oratorio nella contrada della Fieravecchia nel 1693.
Quest'oratorio si trovava dietro il teatro di S. Cecilia, nella piazzetta della
Messinese, ma dovette essere abbandonato perché risultava pericolante, e fu
trasformato in magazzino.
I capitoli della congregazione vennero riconosciuti dal governo il 30 giugno
1830. Successivamente la congregazione si trasferì nella chiesa della Madonna
del Sabato ai Calderai, che gli fu concesso per atto del notaio Domenico
Guarnaschelli il 17 ottobre 1839. Nella nuova sede i confrati trasferirono gli
arredi sacri e i legati della chiesa.
E questa è la prima delle congregazioni, che fioriscono a Palermo col titolo di
Gesù e Maria.
Congregazione S. Maria
degli Agonizzanti
Fu fondata nel 1614 da alcuni fratelli della
Compagnia di S. Girolamo per pregare per le anime dei giustiziati.
Ebbero la loro sede in quest'oratorio fino al 1630, anno in cui lo lasciarono. |