Da Piano Battaglia al rifugio «Crispi» di Piano Sempria
Traversata: Piano Battaglia, Vallone di Zottafonda, Piano Pomo, Piano Sempria. Quota di partenza 1.605; quota massima
1.801; quota di arrivo 1.300. Lunghezza: km.6 Tempo di percorrenza: 3 h. Itinerario non segnato
L'itinerario collega il rifugio "Marini" di Piano Battaglia al rifugio
"Crispi" di Piano Sempria passando attraverso il vallone Zottafonda ed il boschetto di agrifogli del Piano Pomo, relitti dell'ultima glaciazione.
Partendo da Piano Battaglia in direzione della località «Battaglietta», dopo una breve salita, si raggiunge in direzione Nord-Est il vallone Zottafonda compreso tra pizzo Antenna e Monte Ferro. La salita continua sino a quota 1800 circa attraverso le doline di natura carsica ed una fitta faggeta. Quindi si procede in discesa in direzione Est lungo il vallone senza un vero e proprio sentiero; a quota 1424 ha inizio una carrozzabile, a sinistra della quale vi è un rudere visibile una volta giunti alle falde del Pizzo S. Stefano. Quindi, superata una casa a destra, la carrozzabile procede aggirando il versante
Sud-Orientale di Pizzo S.Stefano continuando in direzione Nord. Dopo una breve salita si raggiunge Piano Pomo dove si trova un boschetto di agrifogli (ilex
Acquifolium) con esemplari di eccezionali dimensioni, circondati da querce, aceri e lecci, ed un recinto della Azienda Foreste con dei cavalli.
Quindi, sempre in direzione N., una mulattiera dopo una breve salita porta ad un bivio; da qui si prosegue a destra in discesa sino al rifugio «Crispi» di Piano Sempria.
M.BIKE: da Piano Battaglia al Vallone di Zottafonda in ripida salita e su sterrato impegnativo. Da quota 1800 sino a quota 1424 discesa lungo il vallone con bici a spalla. Superato il pizzo Santo Stefano, in sella sino a Piano Sempria. Tempo di percorrenza: 2h 30 m. Molto difficile.
La faggeta e le doline delle "Alte Madonie"
Traversata: Piano Sempria, Piano Catagiddebe, Pizzo Carbonara, Piano Battaglia. Quota partenza 1.300; quota max 1.979;
quota arrivo 1.572. Lunghezza km. 7 - Tempo di percorrenza: 4 h.
Escursioni: da Piano Sempria al Piano Catagidebbe; da Piano Sempria al Boschetto di agrifogli di Piano Pomo. Itinerario non segnato.
Il percorso che collega il rifugio Crispi di Piano Sempria con i rifugi di Piano Battaglia attraversa lo stupendo prato alto montano di Piano Catagiddebbe, quindi passa per il complesso calcareo del Carbonara
(2^ vetta della Sicilia dopo l'Etna) caratterizzato da frequenti doline, tra le quali è inserita l'ex riserva «Faggeta
Madonie». Particolarmente difficoltosa in alcuni tratti, l'identificazione del sentiero. Si raccomanda di percorrere l'itinerario solo in condizioni di ottima visibilità.
Dal rifugio "Crispi" di Piano Sempria parte una larga mulattiera in salita che, dopo vari tornanti attraverso una faggeta, superato un bivio (che sulla sinistra in discesa porta a Piano Pomo), continua a destra sino a raggiungere la Valle Intera. Una breve deviazione a destra in zona
Monticelli, consente una ampia veduta sul centro abitato di Castelbuono, da qui si possono anche vedere alcune croci poste in cima a ciascun rilievo, in prossimità di una di queste croci a quota 1.476 metri è ubicato il bivacco
"Morici" del C.A.S.
Riprendendo per la valle Intera si giunge al piano Catagiddebbe, da qui si lascia la mulattiera e si devia a sinistra in direzione di un pagliaio dal quale si snoda un sentiero che prosegue in salita nel fondo della valle, in direzione Ovest.
Quindi a saliscendi, con percorso intuitivo ed a tratti complicato a causa della vegetazione e delle continue doline, si attraversa la vecchia fustaia di faggi con esemplari di straordinaria bellezza.
Giunti a Pizzo Palermo, dal quale si può ammirare un ampio panorama dei golfi di Palermo e Termini Imerese, si continua in direzione sud-ovest, seguendo tracce di filo spinato sino alla cima di Pizzo Carbonara (1979). Quindi, in ripida discesa, seguendo dette tracce in direzione sud, si giunge all'imboccatura di un
valloncello (a destra). Percorrendo per la sua lunghezza la parte più bassa della valle Tarantella, per tracce di sentiero, in direzione sud-ovest, si risale attraverso una fitta faggeta sino al bivacco
"Scolonazzo" (visibile una volta giunti a pochi metri) a sinistra del sentiero, mentre a destra è il Pizzo Scolonazzo. In primavera si possono osservare esemplari di Edraianthus graminifolius. Il sentiero prosegue a destra del bivacco scendendo in direzione sud-sud-est attraverso una fitta faggeta sino al Piano della Battaglia.
M.BIKE: percorribilità solo da Piano Sempria al Piano Catagiddebbe in ripida salita. Tempo di percorrenza:
1 h.
A CAVALLO: da Piano Sempria a Piano Pomo.
Da Piano Sempria a Piano Catagiddebbe. |