Edificio
in stile pseudo-siculo, costruito durante gli anni '30
destinato ad albergo. Sito sul Monte Pellegrino, gode di una
spettacolare vista sulla città.
Oggi è sede del Cerisdi: www.cerisdi.it
ente regionale di formazione per dirigenti e quadri.
Testi seguenti dal sito del Cerisdi
STORIA
Il Castello Utveggio è ormai parte integrante e
caratterizzante del "più bel promontorio del mondo" come
Goethe definì Monte Pellegrino nel suo celebre "Viaggio
in Italia".
Dal Primo Pizzo,a quota 346 metri, il Castello domina
la città di Palermo e dalle sue finestre la vista spazia
dalla Conca d'Oroai monti che la racchiudono, al Golfo
che va da Capo Zafferano sino alla punta di
Sferracavallo a, talvolta, , la sommità dell'Etna e le
isole Eolie.
Il Castello nasce dall’idea del Cavaliere Michele
Utveggio di costruire un grande albergo esclusivo. Il
Grand Hotel Utveggio fu inaugurato nel 1934, ma non ebbe
una grande fortuna– nonostante l’innovatività di una
struttura ricettiva “completa”, dotata perfino di un
sistema autonomo per l’approvvigionamento idrico.
L'intera struttura - l'edificio principale, la strada
di accesso con il ponte, l'arredo esterno, i grandi
serbatoi di acqua potabile, l'impianto di sollevamento,
i magazzini e l'arredo esterno - fu realizzata in soli 5
anni dall’impresa "Utveggio e Collura", che a Palermo
aveva già realizzato importanti opere di edilizia
pubblica e privata, come Il Cine-teatro Utveggio di
Piazza Massimo, lo Stadio della Favorita, etc..
Il Grand Hotel non ebbe alcuna fortuna, se non per
pochissime stagioni. Già negli anni precedenti al
secondo conflitto mondiale, la struttura cadde in
declino e la situazione precipitò con la guerra:l'area
del Primo Pizzo diventò sede della contraerea fascista
prima, di quella tedesca poi, ed infine di quella
americana. Il Castello, rimasto in stato di totale
abbandono, divenne oggetto di saccheggio ed atti
vandalici.
La Regione Siciliana, divenuta proprietaria per
esproprio del complesso, ha avviato nel 1984 il recupero
dell'edificio provvedendo a ripristinare gli arredi
interni ed esterni, dotando la struttura delle più
avanzate tecnologie informatiche e di comunicazione, e
destinandolo ad una Scuola di Eccellenza, di alta
formazione manageriale e di ricerca socio-economica: il
CERISDI, Centro Ricerche e Studi Direzionali.
L'EDIFICIO
Il Castello Utveggio, gioiello del Liberty
palermitano è collocato su un'area, compreso il parco
circostante, di circa sette ettari e si sviluppa su tre
piani come segue:
Piano terra Dalla Hall si accede alla Sala Convegni,
che può accogliere più di 200 persone. Al piano terra si
trovano anche altre sale e i locali di servizio, la sala
ristorante e il bar. All'esterno il colonnato ed il
belvedere da cui si può godere una delle più esclusive
vedute del golfo di Palermo.
Al primo piano sono ubicate le aule didattiche ed i
locali di supporto alla didattica: il centro dispone di
due aule ad anfiteatro (rispettivamente 80 e 40 posti),
un’aula attrezzata per la video-conferenza, due aule da
30 posti, l'aula Informatica, l'Emeroteca e la
Biblioteca, dotata di oltre 6000 volumi e di postazione
Internet. Sempre in questo piano trovano posto l’ufficio
dell’amministrazione e il centro stampa.
Il secondo piano ospita gli uffici del CERISDI. Vi si
trovano l'ufficio del Presidente, del Vicepresidente e
del Direttore, la Sala Riunioni del Consiglio di
Amministrazione, la Segreteria, l'Ufficio Legale e gli
uffici dei responsabili delle diverse aree d'attività
del Centro.
Al terzo piano si trovano 27 camere, perfettamente
arredate in stile Liberty, per un totale di circa 50
posti letto. Riveste particolare importanza per il
Centro la Suite dove è stato ospitato Sua Santità
Giovanni Paolo II, in visita a Palermo nel 1995. In
ricordo, da allora, la Suite è rimasta immutata. Per il
gran pregio architettonico del Castello e per il
panorama che dalle sue terrazze è possibile godere, il
centro offre la disponibilità alla visita per turisti e
visitatori che salgono su Monte Pellegrino.
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