La Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi è stata eretta
da Roberto il Guiscardo nell'anno 1071 sui ruderi di un
vecchio castello arabo. E' uno dei monumenti più belli e
antichi di Palermo.
Prese questo nome in quanto nel 1155 Guglielmo vi
trasferì un lebbrosario.
Fu malamente restaurata sul finire degli anni '20
togliendo gli intonaci originali. La geometria fatimita
dell'edificio è variata solo dalle tre absidi presenti.
Le tre navate dell'interno contengono un simulacro
dell'Ecce Homo ligneo di grande suggestione.
All'esterno del santuario nel giarino si possono
osservare elementi di alcune strutture più antiche
dell'edificio.
Questo e altri edifici furono la prima di una lunga serie di costruzioni normanne
che diedero a Palermo quell'immagine tipica delle cupole
tondeggianti di San Giovanni degli Eremiti,
della Martorana e di
San Cataldo.
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