Edificato a metà del '600
l'architetto fu Giacomo Besio, genovese e teatino.
Presta una delle
quattro facciate dei "Quattro canti di città", il
centro del Teatro del Sole, come venne appunto
chiamato questa piazza dove il sole si vede sempre
dall'alba al tramonto...
Dell'esterno spicca
la cupola mentre l'interno è grandioso. E' rivestita
da marmi pregiati, mentre gli affreschi, di cui ne è
piena la chiesa, sono contornati da stucchi.
Il santuario è meta
per gli sposi di tutta la provincia che scelgono
questa splendida chiesa per il loro matrimonio.
E' presente una
grande cripta non visitabile e da tempo immemore si
tramanda una credenza che vuole miracolose le acque
che sgorgano da una fontana interna al complesso
architettonico.
Per saperne di più
La
"sorgente miracolosa dei Teatini"
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