Partendo dal porto di Cala Principale dopo aver visitato lo
stabilimento gotico-rinascimentale della tonnara ed apprezzato
il liberty di Palazzo Florio e dopo aver fatto una puntatina a
contrada Badia per godere del sapore del tempo delle sculture
di A. Campo, in direzione Est, dopo circa 2 Km., si arriva
alla zona archeologica di San Nicola che, abitata fin dalla
preistoria, presenta segni di una necropoli tardo ellenistica.
Se il percorso è fatto lungo la costa si incontrano gli Scali
di San Giuseppe e Madonna e le Cale Graziosa e San Nicola.
Proseguendo verso Cala Rossa si attraversa la zona di Scalo
Cavallo.
Tutto il percorso compreso l'entroterra è un
susseguirsi di cave di tufo che formano un fantascientifico
ipogeo di pietra e di scali utilizzati per l'imbarco
dell'allora prezioso materiale in direzione della Sicilia e
dei paesi Nord Africani. In effetti il tufo ha rappresentato
nel recente passato la fonte primaria, assieme alla pesca
dell'economia favignanese. La stessa Cala Rossa è un
susseguirsi di gallerie scavate a braccia dalla tempra e il
sacrificio di un uomo che esprimeva necessariamente forza.
Già nel passato, la cala è stato teatro
di una gigantesca battaglia punico-romana tant'è che i fondali
che si estendono fino a Punta Marsala in direzione Sud sono
ricchi di reperti di immenso valore archeologico.
Lungo la costa si trova la zona del Bue
Marino con il suo stupendo mare e le maestose gallerie
tufacee. A Ovest di Punta Marsala: Cala Azzurra e quindi
Punta Fanfalo. Proseguendo nella stessa direzione Cala Tuono, Grotta
Perciata, Lido Burrone, Cala Monaci, Punta Longa sede di un
piccolo villaggio di pescatori e di un porticciolo. Siamo a
circa 2 Km. dalla parte opposta del Porto di Cala Principale.
Da Punta Longa a Punta Sottile, ove ha
sede il faro, è un susseguirsi di cale (S. Antonio, Rotonda,
Grande), di isolotti e scogli (Preveto - ove si trova una
gabbia gallegiante per la produzione di pesce - Galeotto,
Galera, Scoglio dalle Correnti) e di mare incontaminato. Da
Punta Sottile in direzione Nord, fino a Punta Ferro, la costa
diventa più arida e più rocciosa. Verso Punta Faraglione,
bella la Cala del Pozzo, ricchissima di pesce e di ricci.
Siamo a ridosso della zona "B" della riserva marina con
fondali ricchi di flora e fauna. La zona "B", superando Punta
Faraglione, si estende fino a Grottarola. Nel tratto si trova:
Cala Trapanisa, Cala Funeri, Grotta Rimbs, Punta Vallirara, La
Praia, Punta Canale e quindi il Porto di Cala Principale.
Tutto il percorso, circa 25 Km., si può
fare in vari modi e in tempi diversi: a piedi, in bici, in
motorino, a cavallo, anche in auto o in barca con qualche
eccezione. Necessariamente a piedi o in barca, da Punta
Faraglione a Grottarola.
ITINERARI SUBAQUEI -FAVIGNANA
PUNTA S.NICOLA
A 30 mt. dalla punta In direzione Nord
si trovano fondali di 8 mt., con grotta tappezzata dal rosso
vivo degli anemoni e resti di grandi gusci di ostriche. Zona
ottima per foto.
CALA ROSSA E PUNTA MARSALA
Tra Cala Rossa e Punta Marsala per tutto
il tratto, a 50 mt. dalla costa si trovano fondali di sabbia a
12 mt.. La zona è di grande interesse archeologico poiché vi
affiorarono resti punici e romani della battaglia delle Egadi
del 241 a.C.
SECCA DEL TORO
Di fronte a Punta Longa ad est della
quale si trova un porticciolo accessibile a piccole
imbarcazioni, a circa 2,4 miglia facendo rotta a 194' si trova
la Secca del Toro i cui fondali oscillano da 6 mt. a 40
mt.circa. La zona è ricca di vegetazione (gorgonie, anemoni,
praterie di posidonia), di pesce (saraghi, cernie, aragoste e
grandi specie pelagiche di passo), di spugne di ogni foggia e
colore. La corrente è molto forte.
SCOGLIO PALUMBO
A metà percorso tra la Secca del Toro e
l'isolotto di Preveto, nei pressi del quale si trova la gabbia
galleggiante per la produzione di pesce, lo Scoglio Palumbo si
offre agli appassionati di fotosub. In zona si trova un
relitto. Di fronte la bella insenatura del Passo a ridosso dai
venti settentrionali.
CALA ROTONDA
La parete Est della Cala a strapiombo
sul mare è ricca di rosse gorgonie. Buona la presenza di
aragoste. Ottima per foto. Nei bassifondi rocciosi fino a
Punta Sottile si trovano numerose grotte completamente
sommerse e semi affioranti. Fra gli anfratti pesci stanziali
anche di dimensioni non indifferenti.
SECCA PURITANA
Di fronte a Punta Ferro a 1,5 miglia in
direzione 346,5° si trova la Secca Puritana con fondali
rocciosi a 17/20 m. Buona la presenza del pesce di passo (ricciola)
e della stessa vegetazione (gorgonie, posidonie, etc.).
Presenza di spugne .
PUNTA FARAGLIONE - SECCA SCIUBBA
Da Punta Faraglione i fondali rocciosi
digradano dolcemente per poi ricoprirsi di sabbia. A 50 m. in
direzione Nord la Secca Sciubba si presenta con un fondale che
oscilla dai 12 ai 20 m. e una grandissima grotta con tunnel
d'uscita. Buona la visibilità. Sono presenti gli anemoni e
praterie di posidonia nonché ombrine, saraghi, cernie ed
aragoste. Siamo nel cuore della zona B della riserva marina di
Favignana.
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