Monte Pellegrino,
una Riserva in città |
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La Riserva
delle sorprese
Intorno agli anni '50, un
grande zoologo americano, Hutchinson, si trovava
a Palermo e fece l'ascensione al santuario di S. Rosalia: dentro lo stagno
poco distante da lì, trovò gli insetti che gli mancavano per provare la sua
grande teoria sulla biologia evoluzionistica e che altrove aveva cercato
invano...
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Monte sacro:
tradizione pagana, evoluzione
cristiana
Se per i romani questo monte fu avverso e
inaccessibile, tanto da appellarlo "Peregrinus" (=ostile, nemico),
lo stesso non può dirsi per la dimensione sacrale che le numerose culture
avvicendatesi nei secoli gli hanno attribuito...
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Dalle origini alle vicende
puniche del 247 a.C.
Si può facilmente ipotizzare
che il monte sia stato frequentato sin dall'antichità per svariati motivi: la
sua idoneità a rifugio, data la molteplicità di grotte e ripari, la sua
vicinanza al mare e alla campagna e la sua particolarità strategico-militare...
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Situm unicum
Monte Pellegrino un tempo non
doveva costituire, come oggi, un promontorio collegato alla costa. Quasi
sicuramente il monte, in origine, fu separato dalla terraferma da un braccio
di mare, come riferisce Gustavo Chiesi in "La Sicilia Illustrata"
nel 1692. Il progressivo sollevamento dell'isola da una parte, gli
interramenti prodotti dalle alluvioni dall'altra, nello svolgersi dei secoli
hanno colmato il braccio di mare e congiunto le due isole...
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Monte Pellegrino e Parco
della Favorita:
habitat reali
Ne
"L'immagine della città"
K.Lynch affermò che l'ambiente naturale non è solo il frutto di millenari
processi ecologici, ma anche la conseguenza dell'intervento umano sul
territorio, leggibile come testimonianza storica non riproducibile e pertanto
da custodire. Per tali motivi il Monte Pellegrino e il Parco della Favorita
che si stende ai suoi piedi rappresentano un sistema paesaggistico e
antropologico unitario, simbolicamente rappresentativo della mediazione tra
l'uomo e l'ambiente nei secoli...
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Il fascino delle rupi
L'inaccessibilità del monte
è una delle caratteristiche che ha permesso la conservazione di splendidi
ambienti naturali: il più affascinante è la splendida Valle del Porco, nella
quale è possibile ammirare l'habitat rupestre nella sua completezza con gli
splendidi esemplari di garofano rupestre (Dianthus rupicolae), cavolo
rupestre (Brassica rupestris), erba perla (Lithodora rosmarinifolia) ed
Euphorbia bivonae nonché monumentali esemplari di palma nana (Chamaerops
humilis)...
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Itinerari naturalistici, Trekking e
Mountain Bike
Oltre che
essere il grande polmone verde della
città, un centro di cultura religiosa di
livello mondiale (unico santuario
incastonato in una grotta) Monte
Pellegrino è una scuola per
arrampicatori, escursionisti e bikers...
scopriamo insieme gli itinerari...
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Ente gestore riserva:
RANGERS D'ITALIA
Viale Diana Giusino, 90146 Palermo
tel./fax 091 671 6066 -
Emergenza tel. 1515
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Pagine realizzate in collabrazione con i
RANGERS D'ITALIA |
La "Favorita"
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Altre riserve
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Monte Pellegrino Maps |
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