Una delle discipline
che negli ultimi anni ha riscosso, e continua a riscuotere, un
grande successo è la capoeira. Cosa è la capoeira? Una arte
marziale, una forma di combattimento o una danza? Potrei dire che è
un po’ tutte queste cose insieme.
La storia della capoeira è inscindibilmente legata
alla storia della schiavitù; i portoghesi che colonizzarono il
Brasile vi portarono gli schiavi presi da diverse regioni africane,
tra il 1920 e il 1950 gli olandesi conquistarono la parte
settentrionale del paese e questo permise la fuga degli schiavi che
poi si organizzarono in piccoli villaggi. Successivamente i
portoghesi tentarono di restaurare l’ordine preesistente e gli
schiavi per resistere adoperarono una forma di combattimento
originario dell’Africa. Queste tecniche di difesa successivamente
furono messe fuori legge, con il pretesto che risultavano
eccessivamente violente. Nel 1937 il presidente pose fine al bando e
dal 1974 la capoeira è sport nazionale brasiliano.
I maestri originari sono
circondati da un alone di leggenda e di loro si sa poco, i loro nomi
sono Nascimento Grande e Manduca Da Praia.
Oggi la capoeira ha perso i suoi
connotati di lotta ed è apprezzata maggiormente per la grande
energia e coinvolgimento che riesce ad esprimere. Caratteristiche di
questo sport sono: la spettacolarità delle tecniche che si eseguono
quasi esclusivamente con le gambe, da fermo, in salto e in
acrobazia; la presenza della musica dovunque c’è la capoeira.
Proprio la musica dà l ritmo a questa “danza”, che si sviluppa tra
due avversari, che sono circondati dalla “ roda “ cioè da un cerchio
composto da altri atleti con cui si alternano al centro, con un
semplice tocco delle mani, per eseguire i movimenti che sono
scanditi dal suono del berimbau e delle percussioni.
Proprio il berimbau è lo
strumento, considerato quasi sacro, che accompagna con il suo suono
la capoeira; è un bastone di legno che tiene in tensione un filo
metallico a cui è legata una zucca aperta che serve come cassa
armonica.
Poiché non è previsto alcun
contatto tra gli atleti, non è necessario indossare delle
particolari protezioni, l’ abbigliamento tipico consiste in un
pantalone bianco o con colori molto vivaci in cui spicca un
cordoncino che indica il grado di esperienza dell’atleta.
Su Internet: http://www.capoeira.it