<< Segue dalla terza parte
La chiesa è ricca di lapidi funerarie ed è arricchita di un organo finemente
scolpito, dorato e, purtroppo non più funzionante realizzato da Giuseppe
Lungarno nel 1871
Organo realizzato da Giuseppe Lugarno
Durante il periodo che precede la Pasqua
la chiesa è meta di numerosi devoti e visitatori in quanto la confraternita
durante questo periodo organizza la prestigiosa processione del Venerdì
Santo per le vie del centro storico; e il Giovedì Santo viene
allestito presso l'altare maggiore un toccante sepolcro con la
rappresentazione dell'ultima cena.
Dietro l’altare maggiore vi è la sagrestia, corredata da bellissimi armadi
lignei in noce mancanti purtroppo delle sculture di re, profeti e anime
purganti, poiché asportate il 23 agosto 1990 da mani sacrileghe arrecando
considerevoli danni. In alto lungo le cornici si possono ammirare medaglioni
ovali o circolari contenenti figure di Anime del Purgatorio, il tutto intagliato
nel legno dallo scultore Pietro Marino nel 1738.
Particolare armadi lignei della sagrestia
Particolare della "porta segreta"
Fra gli armadi un genuflessorio nasconde una porta segreta, si pensa, nella
tradizione popolare, che ci sia un riferimento alla setta dei
Beati Paoli che da
questa porta accedevano in un ambiente segreto e da questo si diramavano delle
gallerie oggi non più identificabili.
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