Siamo in pieno centro storico di
Palermo.
Questa parte di città e' sempre esistita dalla sua fondazione ad oggi e, per
fortuna, ciò che rimane, è protetto da un nuovo Piano Regolatore dedicato esclusivamente
a questa parte di città: il "piano particolareggiato del
centro storico di Palermo".
Prima di risalire il Corso Vittorio Emanuele verso la
Cattedrale facciamo qualche metro verso il mare, a pochi
metri troviamo la Chiesa di San Matteo, l'aspetto
misterioso di questa cappella vi affascinerà. Qui fu
seppellito il grande stuccatore palermitano
Giacomo
Serpotta.
Ritorniamo
dietro il Palazzo delle Aquile
ovvero la sede del Municipio di Palermo,
attraversando la piccola piazza Bellini, si erge uno dei più bei monumenti di Palermo: si
salgono pochi gradini per la
Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio, meglio
conosciuta come "la Martorana": fondata in epoca normanna, nel 1140 circa, da
Giorgio Antiocheno,
Grande Ammiraglio di Re Ruggero il Normanno.
Sulla sinistra si erge invece la
Chiesa e Monastero di Santa Caterina d'Alessandria:
stupenda e ricca di stucchi del gran maestro Serpotta.
Adiacente è la
Chiesa di San Cataldo
edificata nel 1153 e sotto di essa, furono ritrovate, dopo l'ultima guerra mondiale, i
resti di antiche mura di epoca Romana, visibili dalla sottostante
piazza Bellini ove è sito un Teatro omonimo e un
rinomato locale tipico.
Ritorniamo indietro e percorriamo pochi metri del
Corso Vittorio Emanuele in direzione
Cattedrale.
Subito a sinistra quattro gradini ci
consentono di accedere alla
Chiesa di San Giuseppe dei Teatini:
dall'esterno non vi attirerà molto... quello che vi stupirà è l'interno e molto altro !
Usciti dalla chiesa continuiamo il cammino verso la
Cattedrale:
poco dopo incontriamo una piazza dominata da una statua di Carlo V
al centro della Piazza Bologni. Questa fu aperta nel 1566 e chiamato
Largo Aragona, in onore a Carlo d'Aragona fino a quando un Barone,
Aloisio Bologna, vi costruì un palazzo oggi non più esistente.
Di fronte, sul Corso, il
palazzo Belmonte-Riso, recentemente restaurato e
sede di mostre ed esposizioni: da non perdere!
Proseguiamo incontrando a sinistra la
Chiesa del SS. Salvatore anch'essa di
epoca normanna rifatta nel '500.
Attenzione ! Potrebbe passare inosservata:
visitatela
!
Poco più avanti a destra è la
Biblioteca Regionale che fa parte del
Collegio dei Gesuiti
costruito nel 1588.
Pochi metri e arriviamo al piano della
Cattedrale e più avanti al
Palazzo
Arcivescovile residenza del Cardinale e sede del
Museo Diocesano.
Ricordiamo che questa non ha la presunzione di
essere una guida turistica di Palermo ma solo una traccia per visitare la città:
se
venite a Palermo dotatevi di una buona guida, meglio se di autore locale.
A Palermo c'è una posto tutto
d'oro... scoprilo nel prossimo itinerario !