Da Termini Imerese, attraversando parte del vecchio circuito
della Targa Florio, si arriva a Cerda, paese collinare
celebre per la coltivazione del carciofo siciliano. In diverse
trattorie specializzate è possibile degustarne le svariate
applicazioni culinarie.
La SS 120 e la 643 ci portano, con
andamento tortuoso nel cuore delle Madonie.
Polizzi, posta a 900 metri in cima ad una rocca, è
una ridente cittadina medievale. Una gradevole passeggiata tra
chiese e palazzi nobiliari ci farà scoprire un artigianato del
ricamo e del ferro battuto nonché gustare prodotti
gastronomici molto particolari, quali "lo sfoglio" tipico
dolce al formaggio o gli ottimi "buccellati" con miele e fichi
secchi.
Da Polizzi si sale fino a 1600 m. al Piano della
Battaglia, stazione sciistica della provincia dotata di
impianti di risalita e rifugi montani. Nei dintorni e nel
sottostante piano Zucchi si trovano varie strutture
ricettive.
Petralia Sottana (1000 m.) e Soprana (il comune più
alto della provincia 1147 m.) offrono anch'esse l'atmosfera
intensa del paesino siciliano d'alta collina di origine
medievale. Vi si svolgono interessanti manifestazioni
folcloristiche come l'antico corteo nuziale ed il ballo della
cordella che si celebra a Petralia Sottana.
Dal 1989 è stato istituito il parco delle Madonie,
un'area protetta di circa 40.000 ettari suddivisa in 4 zone
che ne distinguono le diverse fasce di protezione. Ne fanno
parte 15 comuni.
Per informazioni : Ente Parco delle Madonie corso P.Agliata, 16 90027
Petralia Sottana (Pa)
Antico paese ricco di tradizioni e feste popolari, Gangi
si è sviluppato nel '300 intorno al castello di Francesco
Ventimiglia. Sono visitabili: l'imponente torre dei
Ventimiglia e la Chiesa Madre, al cui interno si trovano
pregevoli dipinti di G. Salerno detto Lo zoppo di Gangi (1629)
inoltre la Chiesa della Catena, San Cataldo, il castello
dei Ventimiglia e Palazzo Bongiomo con affreschi del
Fumagalli. Nei pressi troviamo l'ex monastero benedettino
dell'Annunziata del sec. XVI detto Gangi Vecchio, oggi
centro agrituristico e ristorante.
NEL PERIODO ESTIVO SI CELEBRANO A GANGI LA SAGRA DELLA
SPIGA E LA FESTA DEI "BURGISI" ANTICHE FESTE PAGANE
PROPIZIATORIE.
A Geraci Siculo, dell'antico castello rimangono solo
pochi ruderi suggestivi e la piccola chiesa di Sant'Anna che
fu la cappella palatina dei Ventimiglia. All'interno della
chiesa madre, dall'interessante architettura romanico gotico,
si conservano tele attribuibili al Gagini e vari oggetti
d'arte sacra. Nel centro storico del paese è stata ricostruita
una grande falconiera, per l'addestramento e l'allevamento di
falchi da caccia. Interessante il bevaio saraceno, la cui
acqua è nota per le proprietà oligominerali.
Castelbuono, di origine bizantina (Ypsigro = luogo
fresco) si sviluppa anch'esso nel '300 con i Ventimiglia. Il
territorio è caratterizzato da ricchi boschi di frassini della
manna, che ancora oggi viene raccolta e commercializzata. Da
visitare II castello dal caratteristico aspetto del maniero
medievale, il museo Mina Palumbo, la Madrice Vecchia.
La tradizione
culturale, folkloristica e artigianale dei paesi delle Madonie dimostra profonde
radici e riconosciuta vivacità.
Molti paesi conservano
la struttura urbanistica di tipo medievale con le tipiche stradine che si
snodano tra palazzi nobiliari e chiese, con le piazze circondale da suggestive
costruzioni o prospicienti un belvedere e poi i piccoli cortili interni
vivacizzati da variopinti fiori. Ricco è il patrimonio architettonico
conservato, nelle Chiese, e nei Palazzi madoniti; di rilievo unico sono le opere
del Gagini e dello Zoppo di Ganci custodite, in numerosi paesi.
I sapori della cucina
tipica si esprimono da secoli nella raffinatezza di dolci come
lo sfoglio, le
teste di turco, i Buccellati, i
dolci alle mandorle e alle nocciole, gli
Amaretti, i dolci
di ricotta.
Riconosciuta è la
produzione del miele madonita. I sapori dei formaggi tipici e della ricotta i
deliziosi funghi, i teneri fagiolini, le varietà pregiate di olive, gli
asparagi
selvatici, le nocciole, le fragoline, sono ambiti ingredienti per la
preparazione di delicati piatti, particolare è poi il sapore delle salsicce,
tipica nella cucina é la costata di agnello delle grigliate gioiose offerte
nelle tradizionali aziende di accoglienza e di ristorazione, numerose in tutto
il territorio del Parco.
Oltre alle ceramiche tradizionali prodotti di
artigianato sono gli intarsi e la lavorazione del legno, i tessuti, i tappeti e
il ferro battuto.
Nella lavorazione
della ceramica degna erede di tutta la tradizione Madonita è la produzione di
Collesano, da padre in figlio si tramanda il segreto
delle maioliche: la melenzana, la cannata col segreto, il cetriolo,
la ciambella, il monaco, sono tesori di artigianato immediatamente
identificabili grazie alla intensa e tipica colorazione gialla e verde.
In molti
paesi è notevole anche il pregio dei ricami e dei prodotti della lavorazione del
cuoio.
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